Bonbon è un gioco, un tuffo nell’infanzia a forma di zucchero colorato. Ho un’amica così: ogni volta che vede delle “belle” pietre deve resistere alla tentazione di “morderle” come fossero bonbon.

Gioielli dalle forme morbide e tondeggianti costruite come in una architettura dai colori vivi e intensi propri delle varie tonalità della tormalina, dell’acquamarina, della iolite e dalla luce sprigionata dai tanti brillantini.

I dettagli più preziosi si schiudono allo sguardo dei più curiosi come la lavorazione delle superfici incise a granito che creano contrasto con quelle lucide dei castoni a delle “ciambelline” e il gambo che cita nella sua forma a fascia degadre il cerchio delle ciambelline.